Pur avendo iniziato da poco tempo a bloggare, mi sto facendo la mia esperienza, soprattutto sul campo. Più si blogga e più si diventa esperti, più si leggono e commentano altri blog e più si accrescere la propria conoscenza di questo mondo.
Se volete delle regole per "bloggare bene" leggete questi spunti estratti dal libro "Business Blog" di R. Scoble e S. Israel:
1) Nel nome, i risultati dei motori di ricerca
"Un titolo più specifico avrebbe reso più semplice l'individuazione del blog da parte di un pubblico che poteva avere a cuore l'argomento...."
"Inoltre dovrebbe aggiungere il proprio nonme, perchè il blog deve essere insieme unico e personal"
2) Leggere molti blog prima di iniziare
3) Mantenerlo semplice e focalizzato
4) Dimostrare passione
"Come dimostrare passione per un argomento che sta a cuore? Uno dei modi è di scriverne spesso"
5) Far emergere la propria autorevolezza
"Bloggate su ciò che conoscete"
"Lusingate personaggi influenti affinchè linkino verso di voi.."
6) Aggiungere i commenti
A parere mio è indispensabile!!
7) Rendersi reperibili
Fate in modo che sia facile per le persone contattarvi attraverso il vostro blog.
8)Raccontate una storia
"..la vostra storia"
9) Essere linkabili
10) Uscire nel mondo reale
"... non c'è niente che possa battere gli incontri faccia a faccia"
11) Controllare i referrer
".. c'è un sistema semplice per ascoltare quello che la gente sta dicendo si voi: la vostra lista dei referrer"
Spero possano essere utili anche a voi queste regole (o forse è meglio considerare consigli, ognuno è libero di seguirli o meno), a me sono serviti.
18 novembre 2007
28 ottobre 2007
YouTube Marketing?
YouTube Marketing?
E' forse un nuovo modo di distinguersi tra la "confunsione"?
Un'arma in più in mano ai professionisti del marketing
o semplicemente a chiunque voglia emergere e farsi vedere sul web?
Sicuramente si!
Pensate: un'azienda crea un video di presentazione della propria offerta (prodotti e/o servizi), poi la invia via email alla propria mailing list. Quante potenziali clienti reagiranno? e come reagiranno? Secondo me le reazioni saranno numerose e soprattutto positive, ancor di più se il video verrà realizzato con cura, sarà chiaro, breve e diretto (e magari con la faccia del proprietario dell'azienda o di un manager).
Date un'occhiata a questo video:
E' forse un nuovo modo di distinguersi tra la "confunsione"?
Un'arma in più in mano ai professionisti del marketing
o semplicemente a chiunque voglia emergere e farsi vedere sul web?
Sicuramente si!
Pensate: un'azienda crea un video di presentazione della propria offerta (prodotti e/o servizi), poi la invia via email alla propria mailing list. Quante potenziali clienti reagiranno? e come reagiranno? Secondo me le reazioni saranno numerose e soprattutto positive, ancor di più se il video verrà realizzato con cura, sarà chiaro, breve e diretto (e magari con la faccia del proprietario dell'azienda o di un manager).
Date un'occhiata a questo video:
22 ottobre 2007
Un disegno di legge per tappare la bocca ad internet?
Il 12 ottobre è stato approvato in Consiglio dei ministri un disegno di legge che ha come obiettivo (o meglio sembrerebbe avere) quello di tappare la bocca ad internet ed a tutta la blogsfera!
In sostanza questa legge, proposta dal Ricardo Franco Levi prevede che
"chiunque abbia un blog o un sito debba registrarlo al ROC, un registro dell’Autorità delle Comunicazioni, produrre dei certificati, pagare un bollo, anche se fa informazione senza fini di lucro. I blog nascono ogni secondo, chiunque può aprirne uno senza problemi e scrivere i suoi pensieri, pubblicare foto e video. L’iter proposto da Levi limita, di fatto, l’accesso alla Rete. Quale ragazzo si sottoporrebbe a questo iter per creare un blog? La legge Levi-Prodi obbliga chiunque abbia un sito o un blog a dotarsi di una società editrice e ad avere un giornalista iscritto all’albo come direttore responsabile. Il 99% chiuderebbe."
Tratto da http://www.beppegrillo.it/
Questo non credo sia il modo adatto per affrontare una questione difficile come quello dell'informazione in rete.
La legge sembra essere impostata con una volontà di controllo della comunicazione via internet, alla faccia della libertà di espressione!
Vogliono spegnere le potenzialità dei blog e della passaparola?
Stiamo tutti attenti!
PS: In rete è gia partita la petizione per salvare internet.
In sostanza questa legge, proposta dal Ricardo Franco Levi prevede che
"chiunque abbia un blog o un sito debba registrarlo al ROC, un registro dell’Autorità delle Comunicazioni, produrre dei certificati, pagare un bollo, anche se fa informazione senza fini di lucro. I blog nascono ogni secondo, chiunque può aprirne uno senza problemi e scrivere i suoi pensieri, pubblicare foto e video. L’iter proposto da Levi limita, di fatto, l’accesso alla Rete. Quale ragazzo si sottoporrebbe a questo iter per creare un blog? La legge Levi-Prodi obbliga chiunque abbia un sito o un blog a dotarsi di una società editrice e ad avere un giornalista iscritto all’albo come direttore responsabile. Il 99% chiuderebbe."
Tratto da http://www.beppegrillo.it/
Questo non credo sia il modo adatto per affrontare una questione difficile come quello dell'informazione in rete.
La legge sembra essere impostata con una volontà di controllo della comunicazione via internet, alla faccia della libertà di espressione!
Vogliono spegnere le potenzialità dei blog e della passaparola?
Stiamo tutti attenti!
PS: In rete è gia partita la petizione per salvare internet.
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